UNA PICCOLA PREGHIERA
Oggi ho assistito all'ennesimo incidente stradale. Purtroppo sono sempre più frequenti e mi chiedo se la colpa sia delle nostre innumerevoli distrazioni o di questo maledetto "destino" che evidentemente ci perseguita.
Detto ciò, non potendo fermarmi e vedendo un giovanissimo ragazzo steso per strada con ambulanze, polizia e persone attorno, ho immediatamente chiuso gli occhi per un istante e pregato.
Non ho pregato per far evitare che il "destino" faccia il suo corso, purtroppo non basterebbe una preghiera, non sarebbe così facile ma, ho pregato chiedendo di non farlo soffrire, qualsiasi cosa gli possa accadere. E di non far soffrire la propria famiglia e i suoi cari.
Certo è facile dirsi così, quando non siamo coinvolti ma siamo spettatori. Eppure, da uomo nato cristiano per scelte di dinastia e cresciuto con poca fede ma molto credo, ritengo che la preghiera sia fondamentale nella nostra vita.
È fondamentale per il nostro benessere ma soprattutto è fondamentale per le nostre richieste. In un mondo dove tutti sono concentrati solo a sé stessi ed al proprio io, dimenticando ogni tipo di moralità, pregare può darci le giuste risposte.
Non ci ascolta nessuno secondo molti? Bene, e degli esseri umani che ci circondano, quanti ci ascoltano veramente? Nessun fanatismo, nessuna illuminazione, nessun cambio di rotta. Etichettatemi pure come vi pare, tanto ognuno dentro sé ha le proprie consapevolezze.
Semplicemente, ritengo che l'arma più potente che abbiamo in questi anni bui sia proprio la preghiera. Per noi stessi, per chi vogliamo. Dedicata al Dio che riteniamo opportuno, dedicata a chi ci ascolta. Nella speranza che la nostra voce possa arrivare oltre e dare luce a qualcuno o qualcosa.
Ricordiamo di connetterci. Non importa con chi, purché la nostra anima sia aperta a nuove connessioni, amori, speranze, sogni...
Intercediamo con bellezza della preghiera, una piccola preghiera per misericordia.
Alessandro Paola Schiavi