RAFFAELLA CARRÀ, UN COLPO AL CUORE
Oggi è impossibile non pensare a Raffaella che avrebbe compiuto 82 anni. Giovane penso, quando è scomparsa ne aveva solo 79 di anni e avrebbe potuto dare ancora tantissimo alla TV, alla musica, a tutti noi.
Chi non conosce una sua canzone? Tutti, almeno una canzone, la sanno a memoria, dagli 0 ai 99 anni. È la bellezza di saper coinvolgere, di unire tutti e solo lei la possedeva. Bastava sentire il suo nome per essere felici ed ovviamente, non lo sapevamo.
Raffaella cantava l'amore diverso, l'amore libero e indipendente, cantava il ballo, la felicità, la spensieratezza, l'estate, il caldo, anche gli amanti, ed i tradimenti. Come una roccia che subisce colpi su colpi ma resta sempre ferma nella sua posizione. Probabilmente, molte delle cose che ha cantato, le ha subite davvero e proprio per questo era diventata un'icona, un simbolo nazional popolare.
Non mi stupisce che sia così celebrata e ricordata. Senza troppe esagerazioni, credo abbia salvato più vite umane lei di persone che hanno combattuto la solitudine o l'emarginazione che migliaia di professionisti o politici. Una donna che ha saputo combattere le sfide di ogni periodo storico uscendone vincitrice. Ecco perché forse, almeno io, credevo potesse essere immortale.
Ogni anno, durante l'anniversario della nascita o della scomparsa, è normale imbattersi in un video che la ricordi in TV o sui social ed immediatamente un sentimento di tristezza e nostalgia mi avvolge. Raffaella non c'è più. Era qui con noi sino a poco tempo fa a raccontarci le vite dei colleghi o a farci ballare con un disco natalizio. E poi l'addio così improvviso.
Sono convinto che la sua carriera ed i suoi primati resteranno eterni, ma ogni volta ricordarla sarà sempre un colpo al cuore.
Ciao Raffa, ci manchi tanto.
Alessandro Paola Schiavi
