RAFFAELLA CARRÀ, UN COLPO AL CUORE

18.06.2025
A volte mi chiedo il perché di certi avvenimenti, anche i più naturali ed ovvi. Ad esempio, "perché Raffaella Carrà è morta?". Certo che c'è una risposta ragionevole come sempre per tutto, si nasce e si muore, è il ciclo della nostra vita, è normale e forse giusto che sia così. Ma per certe persone no, proprio non lo si accetta.


Oggi è impossibile non pensare a Raffaella che avrebbe compiuto 82 anni. Giovane penso, quando è scomparsa ne aveva solo 79 di anni e avrebbe potuto dare ancora tantissimo alla TV, alla musica, a tutti noi.

Sì, perché di tutte le cose fantastiche che Raffaella ha donato al pubblico, la più grande è stata quella di donare la sua anima. Con Raffaella ci si sentiva al sicuro, protetti da una sfera di bontà, di bellezza, di luce. Ogni volta che la sua voce risuonava, che fosse in TV o alla radio, l'umore cambiava. E cambia ancora oggi.


Chi non conosce una sua canzone? Tutti, almeno una canzone, la sanno a memoria, dagli 0 ai 99 anni. È la bellezza di saper coinvolgere, di unire tutti e solo lei la possedeva. Bastava sentire il suo nome per essere felici ed ovviamente, non lo sapevamo.

Raffaella cantava l'amore diverso, l'amore libero e indipendente, cantava il ballo, la felicità, la spensieratezza, l'estate, il caldo, anche gli amanti, ed i tradimenti. Come una roccia che subisce colpi su colpi ma resta sempre ferma nella sua posizione. Probabilmente, molte delle cose che ha cantato, le ha subite davvero e proprio per questo era diventata un'icona, un simbolo nazional popolare.

Non mi stupisce che sia così celebrata e ricordata. Senza troppe esagerazioni, credo abbia salvato più vite umane lei di persone che hanno combattuto la solitudine o l'emarginazione che migliaia di professionisti o politici. Una donna che ha saputo combattere le sfide di ogni periodo storico uscendone vincitrice. Ecco perché forse, almeno io, credevo potesse essere immortale.

Ogni anno, durante l'anniversario della nascita o della scomparsa, è normale imbattersi in un video che la ricordi in TV o sui social ed immediatamente un sentimento di tristezza e nostalgia mi avvolge. Raffaella non c'è più. Era qui con noi sino a poco tempo fa a raccontarci le vite dei colleghi o a farci ballare con un disco natalizio. E poi l'addio così improvviso.

Sono convinto che la sua carriera ed i suoi primati resteranno eterni, ma ogni volta ricordarla sarà sempre un colpo al cuore.  

 
Ciao Raffa, ci manchi tanto.

 Alessandro Paola Schiavi