CLAUDIA CARDINALE, UN GIORNO O L'ALTRO
É così che voglio ricordare Claudia Cardinale, una delle più importanti figure del nostro cinema, l'unica attrice degli anni '60 capace di raggiungere una fama internazionale a livello di #SophiaLoren e #GinaLollobrigida, cinematograficamente nate negli anni '50. Claudia ci lascia a 87 anni con un'eredità cinematografica infinita, decine e decine di film di successo, diretta dai più grandi, musa di #LuchinoVisconti, #BlakeEdwards, #FedericoFellini, #PasqualeSquitieri, indimenticabile anche nei film Hollywoodiani, ha affiancato gli uomini più belli del mondo e gli attori più grandi, #PeterSellers, #BurtLancaster, #RitaHayworth, #AlainDelon.
Troppo scontato sarebbe ricordarla in capolavori come #LaPanteraRosa o #IlGattopardo. Per me, dopo il capolavoro targato #spaghettiwestern nel ruolo dell'ex prostituta Jill, la Cardinale replica la stessa bravura magistrale di sguardi e sorrisi nel #GesùDiNazareth (1977) di #FrancoZeffirelli. Ancora una volta nel capolavoro del regista italiano la si vede per pochi minuti, nei panni dell'#adultuera. Sufficienti per bucare lo schermo con l'unicità di recitare con gli occhi e l'anima, lasciando noi umani spettatori con una sensazione di sollievo.
Come tutte quelle della sua generazione e, come purtroppo accade in Italia, negli anni successivi il lavoro sarà sempre intenso ma con ruoli meno memorabili. Ma, se ad ogni attrice va riconosciuta una peculiarità, voce, sorriso, gambe a Claudia Cardinale va sicuramente riconosciuto di aver avuto gli occhi più espressivi del grande schermo.Con lei se ne va l'ennesima icona che ha reso il nostro paese grande nel mondo, una donna indipendente e capace di combattere battaglie avanti anni luce i temi odierni.
-"Ci passerete, un giorno o l'altro?"
-"Un giorno o l'altro".