CLAUDIA CARDINALE, UN GIORNO O L'ALTRO

24.09.2025
Ci sono immagini che resteranno per sempre nel nostro immaginario collettivo, merito di un cinema sempre più lontano ma proprio per questo sempre più eterno. La scomparsa di #ClaudiaCardinale mi porta immediatamente a quella sequenza di #CeraUnaVoltaIlWest (1968) fatta di soli sguardi. Può un'attrice recitare solo con gli occhi? In questo film ed in questa scena, Claudia compie il miracolo. Poche parole, tanti sguardi, qualche sorriso poi celato da nostalgia. I secondi sembrano non finire mai in queste scene che avrebbero meritato l'#Oscar solo per la capacità che l'attrice ha di conquistare lo spettatore, uomo o donna che sia. Aggiungiamoci poi la colonna sonora da brividi di #EnnioMorricone, la regia di #SergioLeone e la complicità di #CharlesBronson, il film non può che diventare leggendario.

É così che voglio ricordare Claudia Cardinale, una delle più importanti figure del nostro cinema, l'unica attrice degli anni '60 capace di raggiungere una fama internazionale a livello di #SophiaLoren e #GinaLollobrigida, cinematograficamente nate negli anni '50. Claudia ci lascia a 87 anni con un'eredità cinematografica infinita, decine e decine di film di successo, diretta dai più grandi, musa di #LuchinoVisconti, #BlakeEdwards, #FedericoFellini, #PasqualeSquitieri, indimenticabile anche nei film Hollywoodiani, ha affiancato gli uomini più belli del mondo e gli attori più grandi, #PeterSellers, #BurtLancaster, #RitaHayworth, #AlainDelon.

Troppo scontato sarebbe ricordarla in capolavori come #LaPanteraRosa o #IlGattopardo. Per me, dopo il capolavoro targato #spaghettiwestern nel ruolo dell'ex prostituta Jill, la Cardinale replica la stessa bravura magistrale di sguardi e sorrisi nel #GesùDiNazareth (1977) di #FrancoZeffirelli. Ancora una volta nel capolavoro del regista italiano la si vede per pochi minuti, nei panni dell'#adultuera. Sufficienti per bucare lo schermo con l'unicità di recitare con gli occhi e l'anima, lasciando noi umani spettatori con una sensazione di sollievo.

Come tutte quelle della sua generazione e, come purtroppo accade in Italia, negli anni successivi il lavoro sarà sempre intenso ma con ruoli meno memorabili. Ma, se ad ogni attrice va riconosciuta una peculiarità, voce, sorriso, gambe a Claudia Cardinale va sicuramente riconosciuto di aver avuto gli occhi più espressivi del grande schermo. 

Con lei se ne va l'ennesima icona che ha reso il nostro paese grande nel mondo, una donna indipendente e capace di combattere battaglie avanti anni luce i temi odierni. 

Mai Diva, il suo addio non può che essere accompagnato da quelle sequenze capaci di emozionarci ancora oggi a distanza di anni, focalizzando immediatamente la colonna sonora di Morricone nella nostra mente e quelle parole che tutti una volta nella vita vorremmo poter pronunciare: 

-"Ci passerete, un giorno o l'altro?"

-"Un giorno o l'altro".

Fai buon viaggio Claudia.


Alessandro Paola Schiavi